Desc: Porto il velo, adoro i Queen: Diretto da Luisa Porrino. Con Batul Hanife, Takoua Ben Mohamed, Sumaya Abdel Qader. Il mondo islamico è piuttosto diversificato. Attraverso questo film abbiamo voluto conoscerne il lato femminile. Il quadro che otterrete è: le donne musulmane come non le avete mai viste, per sfatare pregiudizi e semplificazioni eccessive. Questo film ritrae le nuove identità esistenti nel mio Paese, attraverso gli occhi e le parole delle nuove generazioni nate qui dopo l'immigrazione avvenuta negli anni '70 e '90. Il film ci pone una domanda: cosa significa essere italiano/europeo oggi? Il titolo Under Pressure sottolinea il sentimento di un'intera generazione, il sottotitolo Indosso il velo I love Queen, rende omaggio a Sumaya Abdel Qader, scrittrice nata a Perugia. Sumaya è una delle protagoniste, la prima incontrata dalla regista Luisa Porrino, dopo aver letto il suo libro - Luisa ha voluto saperne di più e ha indagato per ottenere ritratti realistici della condizione di una generazione di donne, che nonostante siano nati e cresciuti in Italia, vivono ancora la strana e contaminata condizione di “migranti”, in un Paese che li accoglie e allo stesso tempo li rifiuta. Attraverso sequenze di film "rubati" alla vita quotidiana e interviste, Sumaya, Takoua e Batul spazia dalle questioni nazionali a quelle internazionali. Si ripercorrono gli eventi più significativi delle primavere arabe, oggi segnate dall'esito più incerto. Il film analizza il difficile rapporto tra media, opinione pubblica e mondo musulmano, che a partire dagli avvenimenti dell'11 settembre prima e dopo la nascita dell'Isis, è testimonianza delle derive razziste e della crescente islamofobia. Il film indaga le principali incomprensioni maturate negli ultimi 15 anni e apre una finestra che vuole aiutare la comprensione del nuovo tessuto della nostra società.